Programmazione Predittiva: Asteroide

L’impatto di un asteroide sulla Terra è solo una remota possibilità? O un evento destinato a compiersi di qui a breve?

Proseguiamo i nostri approfondimenti sulla programmazione predittiva. La scorsa volta ci eravamo occupati delle “premonizioni” sullo tsunami; in questo articolo esamineremo un altro evento “predetto” innumerevoli volte nel cinema, e spesso legato a doppio filo proprio allo tsunami, ovvero l’impatto di un asteroide sulla Terra.

Alcune “premonizioni” significative

Il topos dell’asteroide è molto frequente nella cinematografia: tuttavia, l’idea che un corpo celeste possa abbattersi sul nostro pianeta fa ormai parte dell’immaginario collettivo, e questo rende più difficile discriminare la fantasia di registi e sceneggiatori dalla programmazione predittiva vera e propria. Pertanto in questo articolo, anziché proporre una carrellata che risulterebbe troppo monotona, riporterò soltanto alcuni riferimenti significativi, in cui è maggiormente ravvisabile lo scopo predittivo.

Le “Carte degli Illuminati”

Cominciamo dalle cosiddette “Carte degli Illuminati”, già discusse qualche tempo fa e citate anche nel precedente articolo. Come saprà chi ha già letto l’articolo dedicato, si tratta di carte che è davvero difficile non definire “profetiche”: esse raffigurano, infatti, tutti gli eventi più importanti degli ultimi vent’anni, dagli attentati dell’11 settembre 2001 alla pandemia, passando per il disastro del Golfo del Messico e il terremoto/maremoto in Giappone del 2011. Alcune carte, tuttavia, mostrano eventi non ancora accaduti: una di esse è quella intitolata “Meteor Strike” (Impatto meteoritico).

Ma è possibile decifrare la carta e carpire più informazioni? Ebbene, c’è chi ci ha già provato: in questo canale YouTube ci sono diversi video sull’argomento. La tesi dell’autore è che la carta codifichi la data del 19 maggio, giorno in cui si verificherà l’impatto (l’anno resta per il momento un mistero). Infatti, la cifra 6 del numero 16 che appare nella didascalia può essere letta come un 9 rovesciato, rendendo il 16 un 19; il 5 sarebbe indicato invece dalla dicitura “più di 4”. Esistono anche altri indizi che rimanderebbero alla stessa data; rimando comunque al canale per ulteriori dettagli.

I Simpson

È impossibile parlare di programmazione predittiva senza citare… i Simpson! Due degli episodi della celeberrima serie animata in cui compare un asteroide sono La cometa di Bart, del 1995, e Homer frequenta un corso privato, del 2013. Nel primo, Bart scopre una cometa diretta verso la città di Springfield, dove alla fine si abbatte senza però provocare alcun danno, dato che passando attraverso l’atmosfera si era progressivamente ridotta di dimensioni. Il secondo episodio, già menzionato nell’articolo sulla tempesta solare, termina con l’avvicinamento alla Terra di un asteroide popolato da zombi.

Una scena da La cometa di Bart.

In quest’ultimo troviamo anche dei numeri “familiari”. L’episodio uscì infatti il 6 gennaio 2013: la somma delle cifre dell’anno fa 6, che come abbiamo visto prima, può essere visto come un 9 rovesciato. Dunque abbiamo due 9 (il giorno e l’anno di uscita), a cui si aggiunge il numero dell’episodio, anch’esso un 9. Infine, abbiamo le cifre della stagione, 2 e 4. Ma perché tali cifre dovrebbero essere familiari? Semplice: sono le stesse che designano l’asteroide Apophis 99942! Il quale, ricordiamolo, è stato ritenuto in passato come un potenziale pericolo per il nostro pianeta…

Dunque questo episodio potrebbe riferirsi al passaggio di Apophis vicino alla Terra, previsto per l’aprile 2029. La presenza degli zombi potrebbe alludere al ruolo delle comete nello sviluppo delle epidemie, in particolare quelle di peste, e quindi ad una futura pandemia, vera o presunta.

La cometa di Bart, al contrario, sembra riferirsi ad un impatto vero e proprio. Nell’episodio, il quattordicesimo della sesta stagione, ritroviamo gli stessi numeri (6, 1 e 4) della carta “Meteor Strike” mostrata poc’anzi. In questi numeri si può scorgere una vaga allusione al brano dell’Apocalisse (6, 14) in cui sono descritti gli effetti di un terremoto e di un impatto meteoritico: “Il cielo si ritirò come un volume che si arrotola e tutti i monti e le isole furono smossi dal loro posto”. L’Apocalisse sembra prevedere diversi eventi (non uno soltanto, quindi) identificabili con impatti meteoritici (6, 13; 8, 10; 9, 1), anche se bisogna tener presente che il linguaggio usato potrebbe essere simbolico.

L’Economist

Avevamo già incontrato l’enigmatica copertina dell’Economist del giugno 2020 nell’articolo sulla tempesta solare, una delle “prossime catastrofi” che l’umanità potrebbe (o più probabilmente, dovrà) affrontare. Tra le altre catastrofi mostrate nei quadri, spicca l’impatto di un asteroide.

La copertina dell’Economist del 27 giugno 2020.

I quadri non sembrano disposti a caso, ma è difficile dire se si tratti di un ordine cronologico, e in tal caso, se dobbiamo leggere la sequenza da sinistra o da destra (oppure dall’alto o dal basso). Se partissimo da sinistra, incontreremmo dapprima l’immagine del maiale (probabilmente simbolo dell’influenza suina, di cui si vociferava un ritorno proprio nel giugno del 2020), poi l’eruzione vulcanica (quella attualmente in corso sull’isola di La Palma?), successivamente un massiccio scioglimento dei ghiacciai e poi l’arrivo dell’asteroide (non molto lontano nel tempo, quindi).

Chiaramente, se procedessimo da destra avremmo prima la tempesta solare, poi la guerra nucleare, poi un’altra pandemia e in seguito l’impatto meteoritico. Anche partendo dal basso avremmo per prima cosa la tempesta solare, mentre iniziando dall’alto la prima catastrofe sarebbe lo scioglimento dei ghiacci. In ogni caso, l’asteroide rappresenterebbe l’evento centrale, spartiacque, come sembra indicare la sua posizione nell’immagine e la sua collocazione sotto l’orologio in procinto di segnare la mezzanotte.

Può anche darsi, naturalmente, che l’ordine non sia cronologico, ma piuttosto “per importanza”, così come è possibile che non ci sia alcun ordine, o che alcune di queste catastrofi non accadano neppure (questo forse è già più difficile, ma mai dire mai).

Ipotesi sull’impatto

Come nel caso di altri eventi “predetti” dai film e già discussi in questo blog, l’impatto di un asteroide potrebbe sembrare molto difficile da pianificare: prevederlo non è facile, e provocarlo addirittura impossibile! In realtà, però, le cose non stanno proprio così: l’impatto, infatti, potrebbe non essere reale, bensì simulato.

Già: perché aspettare un vero impatto meteoritico, quando i suoi effetti si possono produrre anche tramite la tecnologia? Se un corpo celeste si abbattesse sull’oceano, provocherebbe uno tsunami: ma questo può essere generato anche artificialmente, come avevamo fatto notare nel precedente articolo. Più difficile, certo, sarebbe simulare un impatto sulla terraferma; ma anche in questo caso, bisogna tener presente che nella nostra sventurata epoca ormai non ha più importanza ciò che è vero, ma ciò che viene fatto passare per vero. Se è stato possibile creare una pandemia senza virus, sarà davvero così difficile convincere le masse di un impatto mai avvenuto?

A supportare l’ipotesi che l’impatto sarà finto, spunta l’esercitazione svolta dalla NASA e dalla FEMA nel 2019, riguardante proprio un impatto meteoritico (ma già in passato la FEMA aveva realizzato uno scenario riguardante un possibile impatto). La domanda che sorge spontanea è a cosa servano davvero queste esercitazioni. A far fronte ad un’eventualità (per il momento) remota, o a studiare il modo di inscenarla? Dopo l’Evento 201, a cui seguì, dopo pochi mesi, la “pandemia” di coronavirus, penso sia più che lecito propendere per la seconda ipotesi.

Ovviamente, non è possibile escludere che in futuro la Terra entri davvero in collisione con un corpo celeste; tuttavia, come abbiamo visto, difficilmente l’impatto dal quale siamo stati “messi in guardia” sarà reale: in caso contrario, anticiparlo non sarebbe stato possibile! Ricordiamoci, inoltre, che semmai dovesse esserci una vera emergenza, questa sarebbe ignorata dai governi e occultata dai media. Solo alle emergenze funzionali al potere (tutte false, create a tavolino) viene dato spazio. Quindi, se in futuro verrà dato spazio ad una imminente “emergenza asteroide”… beh, saprete che la fregatura è dietro l’angolo.

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